Nessuna réclame alle pensiline dei mezzi pubblici o negli spazi pubblicitari per strada, nessuna bella donna che invita ad acquistare un prodotto e nessuna frase accattivante che invoglia a spendere soldi. Dopo una colossale sbornia a suon di sorsate di ribassi e super sconti, l’hangover da Black Friday ha un solo nome: NO AD Day, e dal 2014 porta attivisti di tutto il mondo a scardinare le billboards e a rubare i manifesti pubblicitari che ci sono dentro, in sostegno al Buy Nothing Day del 27 novembre. Ma quest’anno due artisti italiani hanno fatto di più: Biancoshock ed Elfo non si sono infatti limitati ad aprire illegalmente le teche delle pubblicità, ma hanno anche coperto i manifesti con simboli e prodotti che inneggiano alla lotta contro il consumo smodato.