Era il 2005 quando INWARD produsse la sua prima esposizione, “Quarantotto Segnalibri”: in quell’occasione 24 graffiti writer italiani rielaborarono la propria estetica su due piccoli (decisamente molto più piccoli dei muri a cui erano abituati) supporti, stampati poi in centinaia di esemplari di segnalibri d’artista (di cui, grazie a KayOne,…
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