Era l’inizio del 2020 (se non anche la fine del 2019) quando Airone mi diede il numero di un amico: “Contattalo, sta facendo una roba che spacca”, furono le sue uniche parole. Non un dettaglio in più, niente fronzoli, in pieno stile THP. Ma c’era da credergli. Oggi, infatti, dopo una gestazione lunghissima, quella “roba che spacca” è un libro unico nel suo genere, una vera e propria opera omnia che racconta la sua natura già nel titolo: FNDAMENTALE. A spiegare meglio il contenuto delle 652 pagine che si sviluppano dopo la copertina è il sottotitolo: “Storia completa del trainwriting sulle Ferrovie Nord: genesi e sviluppo narrati da tutti i protagonisti”. Partendo infatti da una conoscenza diretta dell’argomento, oltre che da una archivio fotografico personale lungo 28 anni, l’autore ha ricostruito 10 anni di vita (dal 1992 al 2002, con previsione di un altro volume che andrà dal 2003 al 2013) di un tratto ferroviario che ha fatto la storia, non solo al Nord ma anche in Italia e in Europa.
Il libro parte da un assunto: il contesto ha plasmato tutto, dallo stile ai tempi di realizzazione, passando per qualità e quantità. Ecco perché tutta la prima parte del libro ricostruisce le prassi aziendali delle Ferrovie Nord: solo in questo modo, infatti, è possibile apprendere l’intera genesi e sviluppo del train writing sulle FN, sia dal punto di vista stilistico (che nel libro è possibile seguire in ordine cronologico per ciuscano dei writer che le dipinsero) sia dal punto di vista tecnico.
“Ho voluto concentrarmi sulla ricerca della storia non solo del train writing in FN ma anche delle FN stesse per riuscire a ricostruire questi primi undici anni trattandoli da autore, e non da writer. Da studioso, quasi da esterno. Era imperativo, per me, avere una visione dall’alto, e dunque imparziale, di tutto quello che ho vissuto. Ed è anche per questo che, prima di mettermi al lavoro, ho contattato oltre 130 writer, dai nomi più blasonati a quelli di cui non si ricorda più nessuno: le mie mail sono arrivate a tutti, in Italia e nel mondo, anche a quelli coi quali più di vent’anni fa ero in guerra vera”, mi ha detto l’autore.
Che da vero nerd della materia ha aggiunto: “Il mio background da writer mi ha regalato 28 anni di esperienza, di cui 9 anni vissuti molto intensamente sulle Ferrovie Nord, dove ero di fatto cresciuto in tutti i sensi. Le ho vissute dipingendole tanto, ma anche come luogo di ritrovo… io non andavo nei club, non passavo i pomeriggi al bar, non ho mai fatto sport e non giocavo coi videogame, la mia unica passione erano quei treni, le stazioni, il parco nelle vicinanze, lo Spizzico in Cadorna, l’Aelle Magazine lo compravo all’edicola della stazione, la colazione la facevo al bar vicino a quell’edicola, dentro la stazione, a Milano ci andavo con le FN… Molti compleanni, Ferragosto, Natale, Capodanno, li ho festeggiati in varie yard FN”.
Da qui, un libro che contiene più di 40 interviste e racconti dai protagonisti del movimento. Un sottotesto tecnico ferroviario che pone dati, e date, alla base del rigoroso ordine cronologico mensile delle 3.000 foto analogiche restaurate, delle quali più della metà ancora inedite, e ben 480 rianimate in collage panoramici di pezzi, end 2 end, wholecar e wholetrain, che rappresentano centinaia di writer italiani ed esteri.
Non solo. Nasce così anche la Buff Proof Productions Ltd., che ha finanziato questo lavoro mastodontico durato 4 lunghi anni oltre a prendere in mano le redini della pubblicazione delle due versioni del libro; quella standard “FNer” e l’edizione limitata “Collector Deluxe” che oltre ad avere un cofanetto e un design di copertina differente, ha anche una pagina extra all’interno del libro che avrà stampati i nomi di tutti coloro che la acquisteranno ottenendo le vesti onorarie di produttori associati al progetto.