Viaggio a Padova e Mantova, tra jam di Writing, conservazione e progetti di curatela

di Clara Amodeo

Come riempire due giorni di trasferta di lavoro (non tuo) in una delle terre che è stata la culla non solo della pittura dell’epoca moderna ma anche del Writing italiano? Con un tour in solitaria, ovviamente! L’ho fatto, non senza qualche dritta di amici curatori e specialisti del settore (fondamentale l’aiuto di Disagian), nelle città di Padova e Mantova, piccoli gioielli a cavallo tra l’epoca medievale e rinascimentale che, nonostante un passato artistico così “ingombrante”, hanno saputo dare spazio a pratiche espressive e artistiche dell’epoca contemporanea, tanto in maniera spontanea quanto in modalità commissionata. Il risultato è stato stupefacente, tra jam in giro per la città, muroni di case e scuole che esplodono sotto il peso e il colore delle lettere della EAD, e tutto il progetto di Lunetta a Colori nell’omonimo quartiere della città di Mantova.

Ma andiamo con ordine e partiamo da Padova. Qui la prima tappa è stato lo storico CSO Pedro di via Ticino: 30 anni nel 2017, qui si sono avvicendati e costruiti progetti di opposizione alla cementificazione e allo sfruttamento del territorio, di lotta all’eroina e della situazione delle carceri, contro la guerra, in difesa degli spazi sociali, in affiancamento ai movimenti no global e molto altro ancora. Oggi il CSO Pedro è uno spazio di aggregazione e socialità, che vede migliaia di persone attraversarlo ogni settimana, con gli eventi e le serate organizzati grazie alla collaborazione di collettivi musicali indipendenti, gruppi teatrali e artisti di ogni genere: io ho avuto il piacere di conoscere i signori e le signore del mercatino CampiColti e di vedere di persona le opere che sono state prodotte, nel tempo, dentro e fuori lo spazio. Opere di, prima di tutto, nomi noti per il territorio: Padova è infatti il playground della EAD, Escuela Antigua Disciples, storica (e a mio parere tra le più potenti) crew, padovane, italiani e internazionali, attiva dall’inizio degli anni Novanta, che fuori e dentro al CSO Pedro ha lasciato la propria traccia coi nomi di Joys, Boogie e Orion. Con loro, anche opere di Secse, Bibbito, Egeon, Burla, Mozone, Kenny Random e molti e molte altri e altre.

Tra i blocchi attorno al Pedro, tra via Ticino e via Tunisi fino alla facciata esterna del Mappaluna, corre poi un altro famosissimo progetto del mondo del Writing: parliamo del Meeting Of Styles, che proprio a Padova nel 2005 ha visto la nascita nella sua succursale italiana. In quell’occasione vi dipinsero, sopra a opere pre-esistenti realizzate nel 1998 sempre dalla EAD, artisti provenienti da Venezia, Vicenza, Milano, Roma, Bologna, Pisa, Torino, fino a Inghilterra, Austria, Germania e Porto Rico. Nel tempo questi muri si sono modificati e stratificati, con un nuovo maxi intervento nel 2011 poi coperto a circa 10 anni di distanza. Oggi quel che resta sono lacerti delle opere che non sono state oggetto di copertura e un nuovo maxi murale dedicato alla vicina chiesa ortodossa e recante immagini sacre. Ma, soprattutto, l’operazione di un imprenditore che, con un termine un po’ boomer, potremmo definire “illuminato”. Marco Baggio è infatti il titolare della Ma.Ba Home, ditta specializzata in pavimentazione e interior design per la casa: una persona disponibile e di cultura, che ha deciso di documentare le opere che si sono avvicendate nel tempo su quei muri (in alcuni casi di proprietà proprio della Ma.Ba Home) e di restituirle alla comunità attraverso l’apposizione di pannelli fotografici che ne ricordassero immagini e valore. Marco mi ha aperto le porte del suo ufficio e mi ha mostrato quello che aveva deciso di fare con lo scopo di tenere traccia del passato: abbiamo così chiacchierato di Writing e di arte, di mercato e dei grandi (insopportabili) nomi che lo dominano, di necessità di spazi di produzione e di idee innovative in cui lui per primo si è lanciato. Come, per esempio, cedere alcuni spazi della sua ditta a gruppi di giovani artisti locali per regalare loro un piccolo atelier in cui produrre, esporre e organizzare eventi. Eventi di cui egli stesso si fa promotore, con i suoi clienti e con il territorio, regalando così a Padova spunti interessanti e intelligenti con cui leggere la realtà.

Procedendo, è stata la volta del quartiere Arcella: qui, come in altre zone della città (e in altro comuni del territorio), si tiene dal 2019 Super Walls, il Festival Biennale della Street Art, curata da Dominique Stella e Carlo Silvestrin: artisti italiani del calibro di Alessandra Carloni, Alessio-B, Ale Senso, Any, Axe, Boogie, Joys, Evyrein, Gabriele Bonato, Mrfijodor, Orion, Peeta, Paolo Psiko, Ra.Men, Roulè, Shife, Tony Gallo, Yama e Zero Mentale hanno nel tempo lavorato gomito a gomito con quelli internazionali quali Anna Conda (Francia), Daco (Francia), David Karsenty (Francia), Doa Oa (Spagna), JDL (Paesi Bassi), Julia Benz (Germania) Medianeras (Spagna, Nerone (Francia), Nina Valkhoff (Paesi Bassi), Nuriatoll (Spagna), Spok (Spagna) e il collettivo La Crémerie (Francia). Io ho deciso di vedere le opere di Yama alla Parrocchia San Bellino, Mrfijodor e Tony Gallo all’ICS Briosco ed Evyrein alla parrocchia San Filippo Neri. Ma Arcella regala altre chicche se solo ci si sposta verso via Buonarroti e fino all’Istituto Giovanni Valle: andateci a piedi e non ve ne pentirete.

Le mie ultime tappe del giro padovano sono state all’insegna della EAD. La prima, il progetto AHEAD: datato 2014, ha visto intervenire sei membri della crew sulle facciate di quattro edifici, dislocati in tre zone diverse – i complessi Ater di Via Fratelli Carraro, Via Stella e Via Pizzamano. Vere e proprie manate di colore e di stile, che hanno realmente cambiato la percezione della conformazione esterna degli edifici su cui sono state realizzate le opere grazie al sapiente (e ormai rodato) lettering che contraddistingue i nomi di Joys, Made, Yama, Axe, Orion e Zagor. La seconda tappa è stato invece il (meno interessante) progetto di InfoCamere, che ha permesso di realizzare, sulla facciata del suo head quarter su corso Stati Uniti, le opere “Blown with Sinapsi” (realizzata a settembre 2018 sulla facciata esterna del nostro Data Center da Zero Mentale e Alessio b) e di Joys e Peeta (realizzata nel giugno 2019).

Chiusa l’esperienza padovana, l’indomani è stata la volta di Mantova: qui niente (o non più solo) Palazzo Te, Palazzo Ducale e chiesa di San Giorgio, ma un altro, esplosivo progetto di Arte Urbana con curatela di valore e nomi di grandissimo spessore, che hanno donato a un quartiere storicamente periferico, lontano, distante, diviso e divisivo e poco conosciuto di Mantova una veste nuova, culturalmente e stilisticamente all’altezza del patrimonio artistico che, invece, contraddistingue il centro storico della città. Parlo, ovviamente, di WITHOUT FRONTIERS, Lunetta a Colori, Festival di Arte Urbana nato nel 2016 per Mantova Capitale Italiana della Cultura: organizzato da Caravan Setup e curato dalla “testa fina” di Simona Gavioli (una professionista, oltre che un’amica), nel tempo la kermesse ha portato a Mantova i nomi più forti e interessanti della scena dell’Arte Urbana, permettendo al quartiere non solo di cambiare pelle ma anche di riflettere sui vari temi di anno in anno trattati. Quello di quest’anno, per esempio, è stato il “Per-Durare”, topic di grande attualità dopo gli stravolgimenti pandemici degli ultimi due anni: a lavorarci sono stati Corn79, Vesod, Luca Zamoc, Sara De Lucia e Elisa Veronelli, partecipando, così, ai festeggiamenti per il settimo compleanno di Without Frontiers | Lunetta a Colori.

Leggi anche:

Lascia un commento


Hacklinkcasibom güncel giriş
Hair Transplant istanbul
da pa kontrolü
marsbahis giriş twitter
Vozol Puff
iqos terea
instagram takipçi
takipçi
antalya escort
ankara escort
bursa escort
izmit escort
viagra
kavbet
bahçelievler nakliyat
istanbul evden eve nakliyat
istanbul bahçelievler evden eve nakliyat
hair transplant
istanbul anlık haberler
jojobet güncel giriş
jojobet
matadorbet
betwoon
deneme bonusu
deneme bonusu veren siteler
deneme bonusu veren siteler
grandpashabet
bonus veren siteler
grandpashabet güncel giriş
grandpashabet
grandpashabet
Matadorbet