T.R.U.St. è acronimo di Taranto Regeneration Urban and Street, si struttura come un festival permanente di arte urbana, con il fine di promuovere le arti contemporanee e di riqualificare, valorizzare e sviluppare inedite potenzialità territoriali.
Taranto Regeneration Urban and Street, noto ai più come T.R.U.St, giunge alla chiusura della sua seconda edizione. Un festival di Art Urbana che regala da due anni opere permanenti alla città pugliese grazie alla curatela artistica del collettivo Rublanum – ideatori e organizzatori di Gulìa Urbana (ne abbiamo parlato qui) – e l’Associazione Culturale Mangrovie.
Le due ACU – forti della loro passione e esperienza nel campo dell’Arte Urbana – hanno presentato una rosa di artisti di fama nazionale ed internazionale, chiamati a portare la loro arte e il loro stile per dare continuità al progetto di rivalutazione e valorizzazione di alcune delle aree urbane della città di Taranto avviato dall’amministrazione comunale.
Dal quartiere Salinella al Tramontone, da Paolo VI a Taranto centro, dal sottopassaggio di Via Ancona ad Isola Madre, dal 15 al 30 settembre, hanno preso forma i lavori di: 3TTMAN, Attorrep, Belin, Carlitops, Elisa Capdevila, Helen Bur, Jorit, Kraser, Lidia Cao, Marta Lapena, Mr. Blob, Nico Skolp, Psiko, Tony Gallo, Slim Safont e SteReal.
T.R.U.St. è un altro tassello che si aggiunge al puzzle del panorama dell’Arte Urbana: movimento che si è dimostrato forte, tenace e in grado di potersi rialzare dai momenti più bui, come ad esempio quello che abbiamo appena trascorso con conseguenti (quasi) due anni di totale fermo di tutte le attività culturali, artistiche e non solo.
La seconda edizione di Taranto Regeneration Urban and Street si è raccontata con la voce di alcuni degli artisti coinvolti nell’edizione 2021: https://fb.watch/8piz1ydbdJ/