“Genesi di un Incantesimo” è l’ultimo lavoro di Gio Pistone per AUL – Arte Urbana Lugano, rappresentazione dell’inizio della creazione di un “Incantesimo” e metafora del rito di una società matriarcale.
Il muro – 18 metri, 3 superfici esposte dipinte a pennello – è un altro tassello che si aggiunge al progetto VVITCH che, come abbiamo già avuto modo di raccontare, da anni impegna Gio in una sempre più approfondita ricerca sul corpo e sull’immagine della donna, iconicamente e iconograficamente mutata nel corso dei secoli: da immagine di fertilità, ad ancella, a Vergine e bellezza, fino a identificazione del pericolo e, talvolta, anche della perversione.
É proprio con la Santa Inquisizione che, come ricorda la stessa Gio, nasce la dicotomia della donna angelicata/donna malvagia: durante quel periodo, conosciuto come caccia alle streghe, le donne reputate tali venivano infatti processate e arse al rogo in quanto seguaci del culto del Diavolo.
Non solo. Un fatto storicamente poco noto, ma su cui fa chiarezza Margaret Murray, egittologa e studiosa di stregoneria europea dei primi del Novecento, è il seguente: non è il diavolo ad essere la divinità delle streghe ma Diana – dea della caccia e della natura selvaggia, sorella gemella di Apollo e simbolo della Luna Nuova. Un culto dalle sembianze di donna e non di uomo, dunque, solo successivamente rappresentato come un caprone dalla chiesa cattolica per additare tutte le religioni precedenti e non pagane adoratrici di divinità naturali (quindi spesso rappresentate come portatrici di corna). A conti fatti, secondo l’occultista Aleister Crowley, la Stregoneria – Magia – segue così la “prassi” di una qualsiasi religione: preghiere, miracoli, apparizioni e meditazioni.
L’intervento di Gio Pistone rappresenta quindi la scoperta, il credo e la consacrazione di un rito: per quanto derivanti da usi e costumi differenti, tutti i culti posseggono delle consapevolezze e delle esigenze di appartenenza comuni. Ogni religione ha ruoli e poteri come in ogni sfera delle società umane: ha iconografie, leggende e misteri che ne fortificano l’appartenenza.