Al via il progetto di formazione Lunetta Anno ZERO di Mantova

di Clara Amodeo

Noi tutti, nel quotidiano, abbiamo a che fare con la città e con la sua urbanità. Tuttavia, quando si parla di Arte Urbana, il cortocircuito bipolare che normalmente si manifesta è quello che vede da una parte qualcosa che sentiamo nostro, che conosciamo perché apparteniamo allo stesso contesto architettonico e sociale, e dall’altra una mix di curiosità e totale confusione.

Graffiti Writing, Street Art, Muralismo Urbano: cosa sono? Chi fa cosa? Che ruolo hanno le istituzioni? Ma soprattutto, esiste chi se ne occupa in maniera professionale? Domande lecite, definizioni e confronti che mettono alla prova chiunque. Anche tra noi di Scratch abbiamo dibattiti aperti sulla questione, ma tranquilli: nessuno si è ancora fatto male.

La verità è che se da un lato possono essere date risposte e informazioni precise da chi nella scena trotta da un po’, dall’altro è innegabile che l’Arte Urbana sia un cantiere funzionante 24/7 da oltre 30 anni a questa parte: la sua storia è, rispetto alla Storia, giovane, e alcuni risvolti sono ancora poco battuti perché in continua evoluzione. Per scoprirli, non resta che osservarli dall’interno insieme a chi quell’ambiente lo abita.

Per questo l’Associazione Culturale Caravan SetUp ha dato vita a “Anno ZERO”, la “Scuola di Alta Formazione sull’Arte Urbana”. Con un ciclo di lezioni – in collaborazione con l’Associazione “Il Cerchio e le Gocce“ di Torino – che si svolgeranno dal 12 al 17 ottobre 2020 al CreativeLab, nel quartiere Lunetta di Mantova, Caravan SetUp intende fornire agli studenti – non del tutto convenzionali – basi teoriche e pratiche per comprendere con spirito critico problematiche e tematiche dell’urbanità nel sistema arte: una proposta creativa che già – a cavallo tra il 2018 e il 2019 – aveva avanzato Oculus – Giovani Operatori per la Creatività Urbana, il primo programma di formazione nazionale per 40 giovani talenti organizzato da Inward con Amesci in partnership con le ACU Il Cerchio e le Gocce di Torino, Macross di Trieste, Xpression di Bergamo e Khorakhane di Abano Terme.

Incubatore e promotore di iniziative ed eventi di Arte Urbana il quartiere Lunetta sarà un vero e proprio laboratorio per i partecipanti, coinvolti nell’approfondimento di aspetti conservativi, legislativi e comunicativi di questo settore. Le uscite didattiche previste saranno scoperta e indagine delle opere presenti in Lunetta ma anche di un’altra realtà: il festival Subsidenze a Ravenna, stesso campo d’azione ma punti di vista diversi.

“Anno ZERO” si svolge grazie anche a “Virgilio e Dante 4.0, nuove storie antichi maestri”, gemellaggio tra Comune di Mantova e di Ravenna. L’iniziativa è parte della cooperazione tra i Comuni per lo sviluppo e la diffusione di interventi di innovazione sociale giovanile, promosso da Anci e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Assessorato Cultura e l’Assessorato Politiche giovanili, Assessorato Giovanile Arci Fuzzy, For.Ma e Consorzio Pantacon.

Il progetto è aperto a laureandi e laureati in discipline artistiche, provenienti dai corsi di laurea in Beni Culturali, Storia dell’Arte, DAMS e dalle Accademie di Belle Arti. È possibile partecipare anche se si proviene da altre discipline purché si sia interessati ad acquisire conoscenze nel campo dell’arte contemporanea.

Qualche info: durata e frequenza

Dal 12 al 17 ottobre 2020 le lezioni e le uscite didattiche si svolgono con cadenza giornaliera, dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00. A metà settimana è prevista una gita alla scoperta dell’Arte Urbana a Ravenna e una gita alla mostra di Ericailcane a Casa del Rigoletto a Mantova L’intero programma è articolato in 30 ore di lezione.

La partecipazione alla scuola è a titolo gratuito.È richiesto, ai soli studenti selezionati, un contributo di euro 50 per le spese di segreteria. Vitto, alloggio e viaggio sono a carico dei partecipanti.

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