Era il 2016 quando Mantova veniva nominata Capitale Italiana della Cultura. Contestualmente, nasceva Without Frontiers, Lunetta a colori, festival di arte contemporanea che, da quattro anni a questa parte, coinvolge artisti nazionali e internazionali per realizzare opere di arte urbana e pubblica al fine di riqualificare e valorizzare il quartiere Lunetta, nella periferia nord della città.
Inno e obiettivo di sempre: abbattere le frontiere attraverso l’arte, forza magica e straordinaria capace di unire il centro della città, in questo caso culla del Rinascimento, alle periferie e a ciò che, a Mantova, il quartiere Lunetta rappresenta per tutti gli abitanti. E di nuovo con questo intento anche quest’anno si apre la quinta edizione del festival, organizzato dall’associazione Caravan SetUp e curato da Simona Gavioli con l’apporto scientifico di Lavinia Bottini, in collaborazione con l’associazione culturale Il Cerchio E Le Gocce e con il supporto del Comune di Mantova e Tea.
Così, da oggi e fino al 6 settembre, all’urlo di “Bada al senso e le parole baderan a se stesse” (da Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll e dalla sua interpretazione analizzata da Gilles Deleuze in Logica del senso) Aris, Andrea Casciu, Corn79, Howlers e Kiki Skipi si cimenteranno nell’interpretazione del tema, dando alla luce un immaginario surreale in grado di restituire le sensazioni di unione e comunione tra diverse culture in una pluralità sociale come il quartiere Lunetta.
Spin-off del festival è stata, dal 26 al 30 agosto, “Piccola Biblioteca Ideale”, un’iniziativa di trasformazione della biblioteca del quartiere periferico di Te Bunetti in un museo a cielo aperto con due grandi opere di Arte Urbana firmate Corn79 e Made514. Il progetto della biblioteca-granaio, sempre curato da Simona Gavioli – incarna il diritto alla cultura che custodisce non uno ma infiniti mondi possibili. Nell’ambito del progetto “Piccola Biblioteca Ideale”, e come accade sin dalla prima edizione di Without Frontiers, Lunetta a Colori, sono stati coinvolti gli studenti dell‘Istituto Giulio Romano, che parteciperanno al Workshop di Arte Urbana tenuto da Corn79 e alla realizzazione dell’opera dell’artista che effettuata in via Visi.
[Credits foto: Giulia Giliberti]