2 agosto 1980, ore 10.25, sala d’aspetto della seconda classe della Stazione di Bologna: una valigia piena di tritolo esplode, provocando 85 vittime e oltre 200 feriti.
La data è rimasta scolpita nella mente di chi, quel sabato mattina, c’era e ha udito, odorato, toccato o semplicemente visto alla televisione, per poi testimoniare a sua volta alle generazioni future. I numeri continuano a urlare l’ingiustizia e l’assurdità di un attentato fascista e colluso, che ha causato lutti, paura, terrore, ma che ha anche lasciato impuniti molti di mandanti ed esecutori. E oggi? Ci rimane la rabbia, certo, ma anche la voglia di ripetere, a 40 anni di distanza, per ogni anno trascorso e che verrà, “noi non dimentichiamo”.
Ecco perché, tra l’altro, riportiamo con piacere che l’Assemblea legislativa Emilia-Romagna ha promosso il progetto “Lost&Found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”, un percorso di arte pubblica a tema che attraversa strade e piazze emiliane con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980, e che punta a realizzare un murale in ogni provincia dell’Emilia-Romagna.
E se Alessandro Canu e PsikoPlanet hanno firmato i muri di Parma e Reggio Emilia, a Bologna è stata la volta del Collettivo FX che sulla facciata dello Spazio Bianco del DuMBO – ex Scalo merci Ravone oggi distretto culturale e sociale, via Camillo Cesarini 19 – ricorda il 2 agosto 1980 con “Le lacrime della Giustizia”. E, su Facebook, scrive: “Per i quarant’anni della Strage di Bologna questo pezzo è dedicato alla lotta dei parenti delle vittime per ottenere giustizia”.

Quest’ultima opera, nata da un’idea dell’associazione Serendippo in collaborazione con Associazione Familiari Vittime della strage del 2 agosto 1980, Tper Spa, Fondazione Rusconi e con il contributo dell’Assemblea legislativa emiliana, è un volto segnato da due lacrime rappresentate simbolicamente come due piatti di una bilancia: un orologio fermo sulle 10.25 da un lato, ora dell’esplosione, e i pezzi di un’Italia distrutta dagli atti terroristici del dopoguerra dall’altro.

L’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna onorerà la memoria delle vittime e dei feriti coinvolgendo anche personalità della musica, del cinema e dell’arte, da Paolo Fresu a Carlo Lucarelli, dai MCR a Milena Gabanelli (solo per citare quelli che ci stanno più a cuore). Insieme con il progetto “Lost&Found”, il 2 agosto dalle 10.25 andrà infatti in onda su tutti i canali social dell’Assemblea e su Cronaca Bianca “40 anni, ma non passa”: videomessaggi, ricordi, brani, monologhi teatrali e appelli di artisti che tengono viva la memoria di quel tragico giorno.