Amylum, Triticum & Oryza sativa: no, non è il nome di una magia e nemmeno quello di una pozione da stregoni. Si tratta, piuttosto, del titolo della nuova opera di Fabio Petani, quella che ha realizzato a Torino a fine agosto in occasione della lunga carrellata di TOward2030, il progetto di collaborazione tra Lavazza e Comune di Torino a sostegno dei Global Goals dell’ONU.
L’opera che, nel tipico stile di Petani, continua la serie che unisce elementi chimici e parti botaniche su uno sfondo geometrico, si collega al decimo Global Goal dell’Onu, che risponde al titolo “Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni”. Esso recita: “La comunità internazionale ha fatto progressi significativi per sottrarre le persone alla povertà. Le nazioni più vulnerabili – i paesi meno sviluppati, i Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare e i piccoli stati insulari in via di sviluppo – continuano a farsi strada per ridurre la povertà.
Tuttavia, l’ineguaglianza persiste e rimangono grandi disparità di accesso alla sanità, all’educazione e ad altri servizi. Inoltre, mentre la disparità di reddito tra i diversi paesi sembrerebbe essersi ridotta, la disparità all’interno di un medesimo paese è aumentata. Cresce il consenso sul fatto che la crescita economica non è sufficiente per ridurre la povertà se non si tratta di una crescita inclusiva e se non coinvolge le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale e ambientale. Per ridurre la disparità, le politiche dovrebbero essere universali e prestare attenzione ai bisogni delle popolazioni svantaggiate e emarginate”.