Ripensare (e, allo stesso tempo, continuare a scrivere) la storia di una città che trasuda cultura e società com’è Roma attraverso due armi imbattibili: la rivisitazione di un grande classico della pittura italiana e la cura per l’ambiente e l’eco-sostenibilità (e, quindi, per la sua popolazione).
Niente male per un’impresa immobiliare, la Impreme S.p.A., che ha chiamato gli Orticanoodles, in collaborazione con CineVillage Arena Parco Talenti di Roma, a intraprendere “un percorso ambizioso di evoluzione della propria missione e della proposizione di valore”. Risultato di tale operazione è stata la realizzazione, lo scorso 8 agosto, di “Anima mundi – Tondo Doni”, la rivisitazione della celebre opera michelangiolesca su una parete di 35×7 mt e con l’utilizzo di 21 colori speciali su 35 kg di “Airlite”, l’ormai famoso materiale che cattura lo smog. L’opera è stata realizzata nel Rione Rinascimento del quartiere di Talenti, quest’ultimo caratterizzato dalla presenza di un parco di 42 ettari con cui l’opera sembra dialogare.
“Impresa+cultura+territorio – spiegano dalla Impreme S.p.A. – è questa l’addizione in cui crediamo, è questo il modello che vogliamo proporre in un contesto come quello di Roma che, nonostante esondi storia, tradizione e bellezza, ha bisogno di un restyling emozionale, di una nuova presa di coscienza da parte di chi la vive e di avvicinarsi alle nuove necessità delle persone superando una profonda crisi antropologica. Riscrivere il Real Estate significa ripensare i luoghi, comprendere le nuove esigenze di vari segmenti di persone, fornire risposte concrete ai loro dilemmi o anticipare le loro questioni con proposte innovative, creative, tecnologiche ed eco-sostenibili in sintonia con un “qui e ora” in continua evoluzione”.