On The Wall: la Street Art va a Certosa, il quartiere colpito dal crollo del ponte Morandi

di Clara Amodeo

Fervono, ormai già da una settimana, i lavori di On The Wall, il progetto del Comune di Genova realizzato in collaborazione con l’Associazione Linkinart, che punta a cambiare radicalmente il volto di un luogo che è stato coinvolto nella disordinata urbanizzazione del periodo industriale genovese e recentemente colpito dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi.

Già, perché dal 13 luglio scorso fino al 14 agosto prossimo il quartiere Certosa, situato in Valpolcevera, nel genovato, è diventa il luogo di uno straordinario intervento di Street Art sulle facciate di diversi stabili del quartiere: obiettivo del progetto è quello di di far volgere nuovamente lo sguardo verso l’alto, in un quartiere che ha risentito fortemente delle vicende dell’ultimo anno.

Tra gli artisti coinvolti nel progetto spiccano i nomi di artisti intenazionali, quali Zedz, che sta lavorando sulla facciata della cabina di E-Distribuzione lungo il Polcevera, e Pantonio, attivo nella zona popolare di via Certosa. Accanto a loro gli italiani Ozmo, Agostino Iacurci, Gola Hundun, Geometric Bang, Rosk & Loste, Greg Jager, Caktus & Maria e Antonello Macs. Importante voce in capitolo sarà naturalmente quella degli artisti genovesi coinvolti, da Christian Blef a Drina A12 & Giuliogolarrivando a Tiler.

“Sarà un percorso collettivo – dicono gli organizzatori – che coinvolgerà direttamente la cittadinanza rendendola consapevole della potenzialità del luogo. La visita di Certosa diventerà così un’esperienza emozionale differente, la sua memoria non sarà solo legata al ricordo di una tragedia, ma si trasformerà in un percorso di arricchimento fuori dai luoghi comuni. Una nuova identità, una nuova vita che passa dalla rigenerazione artistica”.

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