Torna CVTà Street Fest, il festival di Alice Pasquini a Civitacampomarano

di Clara Amodeo

Dopo il crescente successodelle scorse edizioni torna, da oggi al 16 giugno, la quarta edizione di CVTà Street Fest, la di Street Art che vedrà rivitalizzare l’antico borgo di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, attraverso le opere di alcuni street artist internazionali e con installazioni tra i vicoli del paese.

Diretto da Alice Pasquini, il CVTà Street Fest 2019 vedrà quest’anno cimentarsi sulle mura di quei palazzi scelti dalla pro-loco, ideatrice e organizzatrice della manifestazione, cinque street artist internazionali: Milu Correch, artista argentina nota per i suoi murales e immagini su larga scala che creano un mondo senza limiti o codici scritti; Martin Whatson, artista norvegese noto per i suoi scarabocchi calligrafici in vuoti in scala di grigi; Add Fuel, alias Diogo Machado, artista visuale e illustratore portoghese il cui lavoro in pannelli di piastrelle di piccole e medie dimensioni, murali dipinti su stencil di grandi dimensioni ed edizioni stampate riflette un mondo caotico di motivi e personaggi inequivocabilmente originali e pieni di ironia e umorismo; Jan Vormann, artistia, ricercatore e docente nonché membro fondatore dei T10 Studios di Berlino che lavora spesso con Lego e che ha creato il progetto dispatchwork, basato su pezzi di costruzione in plastica usati per riparare e riempire buchi nelle pareti rotte; e infine dall’Italia gli artisti dello Studio Aira, le cui opere sono paesaggi multisensoriali che combinano video, grafica, luce, suono, architettura, interattività.

Non solo. Nei vicoli della piccolissima città, infatti, si svilupperanno cammini sonori legati a storie particolari e, a rotazione, avrà luogo un tour dei muri che hanno segnato il restyling di scorci del paese nelle scorse edizioni, spiegando l’arte di ogni street artist intervenuto e attualmente in azione. Spazio anche ai giochi da osteria in piazza e alle tradizioni culinarie del borgo col grande evento di street food che vedrà i cittadini aprire le porte delle loro case per raccontare i piatti, cucinarli e offrirli ai visitatori, insieme a specifici corsi sulla preparazione di pietanze locali, quali i cavatelli e i cielli. E ancora, cinema e musica, con proiezioni in partnership con Molise cinema ed eventi di dj live set accompagneranno i 4 giorni in un’autentica festa di condivisione culturale e turistica partecipata e condivisa da più generazioni.

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