L’opera di Vesod Brero a Padova e la conclusione del progetto Oculus

di Clara Amodeo

Ve lo ricordate Oculus, il programma nazionale di formazione per Operatori per la Creatività Urbana che aveva coinvolto 40 giovani provenienti da tutta Italia tra Torino, Bergamo, Trieste e Napoli? Ebbene, nulla di quanto fino a quel momento fatto si è fermato alla fine delle giornate di formazione: da oggi fino al 27 aprile, infatti, la città di Padova si trasfomerà nel punto di arrivo dell’intero progetto ospitando l’opera dell’artista Vesod Brero sulla torretta idrica di Viale Codalunga, con il patrocinio del Comune di Padova, la collaborazione di AcegasApsAmga e il lavoro ininterrotto dei 40 giorni di cui sopra.

Come da programma, infatti, i ragazzi, dopo essere stati suddivisi in quattro gruppi operativi, si sono occupati di relazioni con istituzioni e territorio, curatela artistica, logistica e comunicazione il tutto finalizzato alla realizzazione dell’opera di Vesod a Padova. Quest’ultimo, poi, artista piemontese, classe 1981, con il suo personalissimo stile proporrà la rivisitazione della celeberrima e locale Cappella degli Scrovegni per elevarne la candidatura alla World Heritage List UNESCO, assieme ai cicli pittorici padovani del Trecento, grazie al progetto Padova Urbs picta, capitale mondiale della pittura del Trecento.

Nell’area multiculturale alle porte della zona di Arcella, già partecipe negli ultimi anni delle dinamiche artistiche emergenti ed innovative, sorge l’edificio che ospiterà l’intervento: si tratta della torretta di Codalunga, collocata nell’omonimo viale, in gestione a AcegasApsAmga. Per cinque giorni, si potranno vedere l’artista in azione e i progressi nella realizzazione dell’opera.

Come da programma, infine, al termine del percorso formativo, i partecipanti diventeranno, come noi, i protagonisti di una nuova ACU – Associazione per la Creatività Urbana, che entrerà di diritto nel network nazionale DTW – DoTheWriting! (di cui anche noi facciamo parte) coordinato da INWARD. Lo stesso percorso formativo, in ultimo, avrà alimentato un’inedita ricerca nazionale sugli scenari lavorativi giovanili nell’ambito della creatività urbana, condotta da Inopinatum – Centro Studi sulla Creatività Urbana.

Non solo. A conclusione dell’evento, sabato 27 dalle 15.00 alle 18.00 il gruppo dei giovani operatori organizzerà la tavola rotonda e giornata di confronto dal titolo “La creatività urbana a servizio del territorio: riflessioni e prospettive”: obiettivo dell’incontro sarà quello di individuare le metodologie di relazione col territorio e la comunità sviluppate dai diversi progetti di rigenerazione urbana attraverso l’arte e la Street Art coinvolti ed altre realtà che lavorano nel medesimo ambito.

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