L’incipit del messaggio non poteva che far promettere bene: “Ciao Clara, spero ti facciano ridere”. E Beast, ancora una volta, ci ha preso. Con il suo stile che inganna la realtà e con i suoi contenuti sempre graffianti, stanotte l’anonimo street artist milanese ha riempito ancora della sua irriverenza le strade centrali della città di Milano (com’è nel suo stile da diverso tempo, ormai).
Questa volta, però, Beast ha deciso di prendere di mira i volti (molto) noti della vecchia scuola della sinistra italiana: con la consueta tecnica di sostituzione dei cartelli pubblicitari, infatti, ha composto quattro fotomontaggi, ritraendo i soggetti una (s)veste del tutto insolita. I volti di Romano Prodi, Massimo D’Alema, Pierluigi Bersani ed Enrico Letta sono così stati sovrapposti al corpo di donne in età avanzata con corpi segnati dal tempo eppure ancora attraenti e fotografati in pose da pin-up, velati da lingerie audace e tacchi a spillo.
I titoli “Need Politics?” e “Alive & Kickin’” sembrano poi sottolineare ironicamente un’autopromozione dei protagonisti in vista dell’imminente campagna elettorale per le elezioni europee di fine maggio. “Al solito – mi dice Beast – abbiamo utilizzato i totem del centro (Sant’Ambrogio, Garibaldi, Corso Italia, Piazza della Scala) sovrapponendo pannelli in forex da 3x2mt. I primi due, poi, (D’Alema e Bersani) sono stati già rimossi, mentre gli altri questa mattina erano ancora su”.
Un motivo, quello politico, caro a Beast, che anche con questa installazione prosegue la serie di fotomontaggi a tema prodotti e resi noti a Milano nel corso degli anni. Qualche esempio? Dalla triade Salvini-Raggi-Di Maio in veste “The Dreamers” al tanto discusso Salvini-Hitler dell’estate scorsa, fino al Di Maio body builder di pochi mesi fa.
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