La storia delle Staffette Partigiane raccontata a Bologna dai ragazzi delle medie

di Clara Amodeo

Come se le immaginano le donne della Resistenza italiana i ragazzi delle medie? Esattamente come “Staffette Partigiane”, il nuovo intervento di poster art in via San Giacomo a Bologna che racconta la realtà femminile della Resistenza con gli occhi degli alunni delle scuole secondarie Salvo D’Acquisto e Jacopo della Quercia, guidati dall’autore Federico Manzone per un progetto di Canicola bambini.

E poteva non c’entrarci CHEAP? Ospitati nel circuito CHEAP on Board, i poster (diciannove, in grande formato) sono il frutto di un progetto curato da Canicola che ha coinvolto anche nell’affissione i ragazzi di alcune classi delle due scuole medie in oggetto con il duplice obiettivo di valorizzazione di una pedagogia della memoria e di allontanamento da alcuni inospportabili stereotipi di genere radicati nella nostra cultura.

Per farlo si è puntato tutto sui più giovani: dopo i primi incontri nelle biblioteche Lame e Scandellara, infatti, le ragazze e i ragazzi hanno avuto accesso a testimonianze scritte, fotografie e documentari video delle donne combattenti nel territorio emiliano-romagnolo, al fine di immergersi nelle loro vite e di rielaborarle con il fumetto (cavallo di battaglia di Canicola). In seguito, guidati dall’autore Federico Manzone, sono passati alla produzione di manifesti disegnati affidando a dei simboli visivi la loro interpretazione. Il progetto Staffette Partigiane prevede un secondo momento pubblico con la mostra delle tavole a fumetti prodotte dai ragazzi che sarà allestita presso l’Istituto Storico Parri e Museo della Resistenza dal 6 al 28 febbraio 2019. (Foto di Michele Lapini)

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