A breve distanza dall’ultimo intervento bolognese, CHEAP torna alla carica con un nuovo progetto, questa volta incentrato su un altro bel temone non da poco. Il progetto si chiama “Saluti dal Mar Mediterraneo” e tutti i manifesti affissi in via Irnerio nella capitale emiliana fanno parte di Solo in cartolina, la campagna di denuncia contro le morti in mare lanciata da un gruppo di giovani creativi italiani per raccontare ciò che succede al largo delle nostre coste e sostenere chi ogni giorno salva le vite dei migranti.
“AAA Abbronzatissimi”, “Il mare è salato come le lacrime”, “L’abbronzatura a casa loro” e altrettante raffigurazioni potenti e profonde: “dal lancio della call for creative fighters – raccontano da CHEAP – sono state oltre 300 le cartoline, di ogni genere e tipo, arrivate nella cassetta di posta di Solo in cartolina: realizzate da designer, illustratori e artisti da tutta Italia tra cui Davide Toffolo, Colapesce, Paolo Iabichino, Antonio Marras, Luca Barcellona, Lo Stato Sociale, The Zen Circus e Diabolik. Cartoline fotografiche, illustrate, anni ’90, a largo o a riva, con baci e abbracci, saluti e auguri di buone vacanze che trasformano la tradizionale corrispondenza estiva in uno strumento di denuncia: una spiaggia, ombrelloni pastello e una distesa di mare cristallino ma nello sfondo un gommone sgonfio e 60 persone in mare che ci impediscono di salvare”.
E quale occasione migliore del 3 ottobre, giornata internazionale della Memoria e dell’Accoglienza, per consegnare 10.000 Saluti e Abbracci dalle località di mare italiane ai cittadinid’Italia e al ministro degli Interni Matteo Salvini? Del resto è stata proprio sua l’affermazione secondo cui “L’Italia la vedono solo in cartolina, vadano in Olanda”. E così i promotori della campagna, alcuni esponenti delle ong e la rete di “Restiamo Umani” hanno consegnato a mano le migliaia di cartoline di dissenso firmate nelle piazze italiane grazie ad un’operazione di raccolta da Piazza del Duomo a Milano fino a Piazza del Pantheon a Roma.
“La creatività richiede coraggio. Abbiamo chiesto alla comunità creativa di schierarsi. Abbiamo aperto uno spazio di dialogo per denunciare la disumanità attraverso un linguaggio metaforico vicino a tutti noi: la corrispondenza estiva. Siamo scesi nelle piazze a raccogliere i messaggi di dissenso degli italiani per dare voce a chi non si volta dall’altra parte. Adesso l’estate è finita ed è arrivato il momento di mantenere le promesse e consegnare le cartoline a destinazione” afferma Nicole Romanelli, una delle promotrici della campagna insieme a Michela Locati, Pietro Gregorini e Verdiana Festa.