Per me TAKI 183 è sempre stata un’entità eterea che viveva solo nella mia memoria adolescenziale, oltre che in qualche libro letto durante il liceo. Riapparso nel mio immaginario una volta conosciuto Albi del WagLab di via de Amicis, potrete immaginare la mia sorpresa quando Salvatore Iacono dell’Ischia Street Art mi ha annunciato: “Ho chiuso un importante accordo artistico/commerciale col papà dei writers, TAKI 183″.
Ossia? “L’accordo – mi spiega Salvatore – consiste nell’esclusiva nazionale italiana sulla produzione delle mappe della metropolitana di New York, disegnate a mano proprio dall’artista di origini greche. Le mappe verranno esposte nelle fiere internazionali e nelle esposizioni in ambiti privati e pubblici, verranno vendute in Italia da Ischia Street Art in esclusiva con un prezzo vantaggioso e nel resto d’Europa con le quotazioni attuali in dollari statunitensi”.
Fico! Ma, Salvatore, come hai conosciuto “Dimitaki”, pietra miliare (se non iniziatore) dell’intero movimento? “Ci siamo conosciuti su Internet – continua a raccontarmi Salvatore – lui ha visionato il lavoro che faccio e che ho fatto e io gli ho chiesto se voleva collaborare con me in esclusiva in Italia (in Europa lavora con mercanti francesi e inglesi, mentre in America lavora con Roger Gastman che lo distribuisce nelle gallerie).
Abbiamo così deciso di iniziare con le mappe, l’esclusiva dura un paio d’anni”. Ma come sono fatte? “Queste mappe della metro di New York misurano 52×85 cm: pezzi unici, hanno un certificato di provenienza e di autenticità rilasciata direttamente dal maestro. In America costano sui 600 Dollari, in Italia dai 400 ai 600 Euro, dipende molto dalla mappa”. Come sono fatte? “Lui usa spray e marker per la sua tag, rimanendo fedele con lo stile anni Settanta/Ottanta. Dalla produzione che farà, estrapolerò una ventina di mappe per esposizioni itineranti in Italia”.